Bauhaus

Quest’anno si celebra un compleanno importante, quello del Bauhaus, scuola di architettura, arte e design fondata a Weimar da Walter Gropius nel 1919, e considerata tutt’oggi una delle più influenti e significative espressioni del movimento moderno. La finalità del Bauhaus, letteralmente la casa del costruire, era promuovere il connubio e l’unione tra la creazione artistica artigianale e la produzione industriale. L’obiettivo di qualsiasi progetto era dunque raggiungere bellezza e praticità, ovvero conciliare la componente tecnica e funzionale di un oggetto con la sua valenza estetica. Pertanto la scuola si concentrava e prediligeva operare sugli oggetti d’uso quotidiano, come lampade, arredi, gioielli, fotografie sperimentando tecniche nuove e d’avanguardia per l’epoca. Creare oggetti belli e funzionali, alla portata di tutti, unificando arte e tecnologia e producendo in serie. Da qui la ricerca ossessiva della semplicità: più un disegno era essenziale, più sarebbe stato facile realizzarlo a livello industriale, più di conseguenza sarebbe stato modernamente considerato bello.

Per rendere omaggio all’inconfondibile stile Bauhaus, estremamente variegato, ma sempre fedele a questi principi di funzionalismo e purismo formale, abbiamo raccolto alcuni pezzi iconici, intramontabili e sempre alla moda.

Sedia Wassily – Marcel Breuer

Via knolll.com

In principio era una classica poltroncina imbottita. Breuer poi la scarnificò pezzo dopo pezzo, finché non rimase che un lembo di tela e lo scheletro, in acciaio tubolare, come quello di una bicicletta. Perché non piegare il metallo per fare mobili, oltre che manubri? Così diede vita a questa sedia geometrica e leggera, che porta il nome del suo celebre amico e collega Wassily Kandinsky. Prodotta da Knoll.

Sedia Barcelona – Mies Van Der Rohe e Lilly Reich

Via knolll.com

Ideata da Mies van der Rohe nel 1929 per il padiglione tedesco nell’ambito dell’Esposizione Internazionale di Barcellona, ​​da cui prende il nome. E’ un’icona del design industriale di tutti i tempi e manifesta il celebre motto dell’architetto Less is more. La struttura è in acciaio inossidabile, sinuosa ed essenziale, su cui poggiano due cuscini rettangolari in pelle. Si completa di dormeuse e puff. Prodotta da Knoll.

Lampada MT8 – William Wagenfeld e Carl Jakob Jucker

Via store.moma.org

E’ la rappresentazione perfetta del principio per cui la forma segue la funzione. Progettata dal tedesco Wilhelm Wagenfelde dallo svizzero Carl Jakob Jucker, la lampada posa su una base circolare, e si compone di un corpo cilindrico in metallo sormontato da un paralume sferico realizzato in vetro opaco.

In copertina Scuola Bauhaus di Dessau via Getty Images