Finalmente è arrivato il caldo, si è fatto il cambio degli armadi, e si inizia una vita più leggera.
Dato che questo (insieme ad ottobre) è il momento dell’anno in cui si usa di più lavatrice, vediamo insieme come organizzare una lavanderia, o una mini lavanderia in casa.
Piccola o grande che sia, avere uno spazio dedicato è un’esigenza fondamentale per mantenere tutto in ordine e (possibilmente) nascosto in modo da separare questa zona di servizio dagli altri ambienti da vivere.
Ci sono due grandi casistiche in ogni appartamento: la lavanderia in una stanza dedicata oppure lavatrice ed affini inseriti in uno spazio di risulta, sia questo un micro vano tipo ripostiglio oppure in antibagno o in una nicchia, magari chiusa, in bagno (in questo caso è sempre davvero utile avere i doppi servizi in modo da evitare di lasciare la lavatrice nel bagno padronale usufruibile anche gli ospiti).
Le esigenze primarie di una zona lavanderia sono:
Mantenere tutto in ordine
Renderla esteticamente accettabile
Renderla facile da pulire e da gestire
Utilizzarla nelle varie ore della giornata senza che influenzi acusticamente altre camere
Se hai una stanza in più, avere una lavanderia ben organizzata risolve tantissimi problemi. Nascondere lo stendino, per esempio, o raggruppare tutto il necessario per il bucato senza avere in giro per casa detersivi, mollette, cesti biancheria, asse e ferro da stiro.
Arbi, azienda che si occupa di arredobagno, ha creato due linee dedicate alla zona lavanderia: Bolle e Ho.Me Laundry. Usare questa tipologia di mobili, personalizzati e studiati ad hoc per al tua esigenza ti permetteranno di rendere tutto funzionale ed esteticamente molto valido.
Foto: Arbiarredobagno.it
Anche Ikea ha tante ottime soluzioni per recuperare spazio ed organizzare tutto, come la serie Algot, molto versatile grazie alle sue guide a parete che permettono di togliere ed aggiungere elementi ed accessori.
Foto: Ikea.it
In base al tuo spazio potrai inserire lavatrice, asciugatrice (si possono anche impilare per risparmiare spazio), un lavabo, dei cesti raccogli biancheria, per avere già tutto pronto e preciso per il prossimo bucato ed un piccolo spazio dedicato allo stoccaccio di stendino, asse e ferro da stiro.
Foto: Pinterest
Lavatrice e asciugatrice possono essere sovrapposte l’una all’altra per risparmiare spazio e creare una colonna della larghezza di 60 cm a cui aggiungere un minilavabo. Basta quindi uno spazio largo 125 cm per avere tutto il necessario nascosto benché ben organizzato e a portata di mano.
Foto: Pinterest
Anche (perché no, sotto una scala, come in questo progetto di Sonnemann Toon Architects).
Foto: St-arch.co.uk
In caso invece tu non abbia altra possibilità che una lavatrice in bagno, niente paura! Puoi affidarti a Vismaravetro e alla sua serie Twin (personalizzabile in ogni modo) per affiancare la colonna bucato alla doccia, in modo da far scomparire tutto.
O ad un progetto creato solo per te, che ti permetta di trasformare uno spazio di risulta in uno di servizio, magari osando con il colore, come nella lavanderia creata in collaborazione con Karwei per Bart e Helma.
Foto: eigenhuisentuin.nl
Oppure puntare tutto su una bella lavatrice che valga la pena di essere vista, come la lavabiancheria anni ’50 di Smeg
Foto: Pinterest
Che ci dici di te? Sei un fortunato possessore di una stanza dedicata al bucato, o hai una lavatrice in bagno? Esistono degli spazi nella tua casa che varrebbe la pena di trasformare da spazi di risulta in spazi di servizio? Ci hai mai pensato?
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