Moda&Design

Se si parla di Fashion Style, per noi lo stile del mese di gennaio, non possiamo ignorare lo stretto rapporto che intercorre tra l’interior e il mondo della moda. Dagli ultimi Saloni emerge difatti sempre più la tendenza a congiungere queste due discipline, affinché si raggiungano ardite note di glamour e sensualità. Dagli anni Ottanta Ralph Lauren e Hermès, pionieri nel settore dell’home decor, cominciavano ad estendere il loro estro creativo anche nel mondo del design d’interni. Da allora le più grandi maison hanno realizzato un propria linea home parallela a quella della moda e sempre più frequenti sono diventate le collaborazioni che nascono tra stilisti e aziende di design.
I grandi marchi fashion come Versace, Armani, Cavalli, Paciotti, Missoni, Blumarine, Diesel, Bottega Veneta, Fendi, Kenzo e molti altri hanno sviluppato linee home contraddistinte da un gusto che investe dall’abito, all’accessorio, all’oggetto d’arredo. Questo affinché il consumatore si riconosca in una brand identity totale e ne condivida ogni sua sfaccettatura, sentendosi parte integrante di una realtà esclusiva.
Queste particolari collezioni home nascono dal desiderio degli stilisti di condividere la filosofia della loro creatività non solo nel campo della moda, ma anche nel mondo dell’home decor, con la produzione e la vendita di arredi e complementi.

Ecco allora che grandi designer collaborano con importanti maison per sondare territori inesplorati. Philippe Starck ha lavorato con Ballantyne realizzando il cashmere high tech (S+tarck), così come Zac Posen ha progettato interni per residenze plurifamiliari.

Via dezeen.com – S+tarck di Ballantyne by Philippe Starck

Missoni e Kartell vestono la famosa poltrona Mademoiselle di Philippe Starck con stoffe colorate a fantasia ed il modo di esprimersi dello stilista attraverso i tessuti variopinti si incontra con l’approccio ironico e l’utilizzo della plastica del designer.

Via stylepark.com – Mademoiselle Missoni by Philippe Starck

Zaha Hadid ha progettato una borsa fluida per Vuitton, un anello morbido e geometrico ispirato al Colosseo per Bulgari e scarpe avvolgenti e decostruttiviste per Melissa.

Via arredativo.it – Icon Bag 2006 per Luis Vuitton

Via bulgari.com – Anello B.zero1 per Bulgari

Frenk O. Ghery collabora con Vitra alla sedia Wiggle in cartone pressato e con Tiffany, realizzando una parure di orecchini e collana che data la sua forma scultorea ricorda la sagoma di un pesce stilizzato.

Via vitra.com – Wiggle side chair by Frank O. Ghery

Via propertyroom.com –  Sterling Silver 2.7g Tiffany&Co.  by Frank Gehry

Tutti questi sono binomi, alleanze che si rafforzano reciprocamente accentuando stilemi artistici condivisi, oltre che essere importanti strategie di business. Stilisti e archistar  e/o designer di spicco che rispecchiano gli stessi ideali creativi e principi di progettazione si alleano, creando un sodalizio e  un’immagine pubblica. Tadao Ando  si coalizza con Giorgio Armani, Rem Koolhaas e Herzog & De Meuron con Miuccia Prada, Frank O. Ghery con Issey Miyake e Luis Vuitton, Tod’s con Renzo Piano, realizzando fondazioni, centri culturali e le fabbriche di produzione stesse. Ma per approfondire quest’intesa c’è bisogno di un altro post.

In copertina Ralph Lauren Home Collection

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