1919 è un anno, l’inizio di una storia, un’interpretazione, la celebrazione di un’élite senza tempo. La poltrona 1919, così chiamata dalla data di disegno, quest’anno compie cent’anni. Negli archivi di Poltrona Frau porta in realtà il codice 128 e fu progettata per Filiberto Ludovico di Savoia, duca di Pistoia, appassionato fumatore di sigari. Per lungo tempo è stata protagonista delle seducenti campagne pubblicitarie dei primi decenni del Novecento, quando a pubblicizzare il marchio erano illustratori e grafici di grido. Oggi la 1919 mantiene intatti il fascino e le lavorazioni di un tempo e si presenta come una seduta dal carattere forte, con i tratti opulenti delle bergère in stile rococò. Tuttavia rispetto alle classiche bergère sue progenitrici, la 1919 inserisce la lavorazione a capitonné, utilizzato per lo schienale, che si armonizza con la morbidezza del cuscino del sedile in piuma d’oca. Una fila di chiodini rivestiti in pelle rifinisce il retro, mentre opzionale è il posacenere del Duca, sorretto da un porta piattino in noce Canaletto trattato cera.
Se la 128 è stata tra le prime sedute di Poltrona Frau a conquistare l’alta nobiltà torinese, la 1919 continua ad affascinare nuove élite del gusto, attratte dalla bellezza senza tempo.
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