Dai vestiti alle bottiglie, dai cosmetici agli imballaggi: viviamo immersi in un mondo di plastica. Questa, una volta esaurito il suo compito, si riversa il più delle volte negli oceani raggiungendo un totale di oltre 8 milioni di tonnellate l’anno. Una vera e propria emergenza ambientale inserita dall’Unerp nelle cosiddette crisi planetarie.
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I rimedi possibili sono tanti, dall’abolizione degli imballaggi, alla sostituzione di sacchetti di plastica con sporte riutilizzabili, al riciclo e riuso consapevole e, talvolta, di design. Tra i progetti virtuosi per combattere l’emergenza plastica ve ne segnaliamo uno in particolare che ha colpito la nostra attenzione. Si tratta della la linea Plastic Whale Circular Furniture, una collezione di arredo ufficio di alta gamma realizzata con la plastica dei canali di Amsterdam per mano dell’organizzazione olandese Plastic Whale assieme all’azienda Vepa Project Forniture, brand di prodotti d’arredo leader dell’innovazione sostenibile.
I rifiuti, come si vede nel video, vengono raccolti dalle acque dei canali dagli stessi membri di Plastic Whale assieme a centinaia di cittadini, in quanto la loro missione, oltre al riciclo, è quella di creare valore aggiunto ai rifiuti plastici, interessando la comunità ed il maggior numero di persone. “Con la nostra linea per l’ufficio possiamo coinvolgere non solo i cittadini di Amsterdam per un mondo più pulito, ma anche le aziende che desiderano offrire il loro contributo per sanare l’ambiente“. Afferma Marius Smit, fondatore di Plastic Whale.
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Per creare questo set d’arredo ufficio difatti si sono avvalsi della maestria della Vepa Project Forniture, che ne ha consentito l’effettiva realizzazione. I mobili sono fatti con le bottiglie in PET ripescate dai canali e con gli scarti di acciaio della Vepa stessa per i basamenti delle sedie, poiché trattandosi di un’azienda virtuosa, la produzione di rifiuti è quasi assente e gli scarti diventano materia prima. La collezione propriamente comprende un tavolo da riunione, sedie, lampade e pannelli per l’isolamento acustico. Che ve ne pare?
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Inoltre parte dei ricavi della vendita della collezione Plastic Whale Circular Furniture, tramite la Plastic Whale Foundation, saranno reinvestiti in differenti progetti a livello locale e globale: il primo è già stato inaugurato in India, in collaborazione con l’organizzazione indiana SweepSmart. Non a caso il paese ospitante della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018, fissata per il 5 giugno, è proprio l’India e il tema scelto dall’Onu riguarda l’inquinamento dei mari e degli oceani, messi sempre più a dura prova dalla plastica.
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Nonostante i tanti progetti virtuosi e d’avanguardia l’emergenza plastica persiste e la strada è ancora lunga. Ma il primo passo verso il cambiamento è la presa di coscienza dei problemi ambientali e la volontà nel volerli risolvere. Nella consapevolezza che, come recita un noto detto masai, “la terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, ma l’abbiamo in prestito dai nostri figli”.
2 Comments
Lorenza
Molto interessante, speriamo che ispiri altre aziende anche qui da noi; dovremmo iniziare tutti a non sprecare la plastica e altri rifiuti.
Elena Magnani
Grazie Lorenza. Si tutte le aziende dovrebbero essere più ecologiche e iniziare a preoccuparsi maggiormente di questioni ambientali.