Sono non luoghi, strutture necessarie per la circolazione accelerata delle persone (come direbbe Marc Augé), da cui si passa e basta, talvolta di fretta, per tornare a casa o per partire. Eppure gli aeroporti sono molto più di questo. Sono le porte d’ingresso di un paese, di una città, e quando a progettarli è l’estro di grandi architetti diventano capolavori, in bilico tra la terra e il cielo, imponenti monumenti in cui vale la pena fermarsi, prima di decollare, catturati da una nuova destinazione. Ma quali sono gli aeroporti più suggestivi del mondo? Quelli che hanno segnato la storia dell’architettura contemporanea?
TWA Flight Center dell’aeroporto JFK – New York
Via Courtesy Photo
Progettato da Eero Saarinen e inaugurato nel 1962, il TWA Flight Center dell’aeroporto JFK di New York rappresenta un vero e proprio capolavoro architettonico. Si tratta di una struttura iconica, quasi neo-futurista, dalla forma organica, fatto di curve e dinamicità. La struttura è in cemento armato, ma appare ugualmente leggera e sinuosa, quasi a voler simulare un uccello in volo. Le enormi pareti vetrate, inclinate verso l’esterno e slanciate verso l’alto, regalano ai viaggiatori una vista ininterrotta della pista su cui transitano gli aerei. In disuso dal 2001 poiché ritenuto obsoleto, verrà convertito in hotel per mano dei progettisti Beyer Blinder Belle Architects.
Kansai Airport – Osaka
Via Getty Images
In funzione dal 1990, progettato da Renzo Piano, l’aeroporto di Kansai figura tra le dieci strutture che l‘American Society of Civil Engineers ha dichiarato Monumento di ingegneria civile del millennio. Una sfida senza precedenti, in quanto l’aeroporto è costruito su un’isola artificiale il cui livello tende ad abbassarsi di anno in anno. Per far fronte a questo problema l’architetto si è inventato colonne telescopiche collocate alla base dell’edificio in grado di preservarne l’equilibrio. La geometria toroidale utilizzata per definire la curvatura della struttura conferisce all’opera d’insieme una forma innovativa ed originale, con un tetto che appare proprio come un arco imperfetto.
Ampliamento dell’aeroporto di Linate – Milano
Via urbanlife.org
Progettato da Aldo Rossi nel 1992, oltre ad essere un ampliamento dell’aeroporto esistente è una vera trasposizione teatrale della città, un progetto urbano, con una tipologia e una scelta di colori molto identitaria e riconoscibile. Linate è la città degli aerei, è metafora della città reale che sorge a pochi chilometri e per Aldo Rossi rappresenta l’idea stessa di moderna porta urbana, nella sua rappresentazione più plastica e nobile.
Stazione TGV dell’aeroporto di Saint Exupery – Lione
Via Getty Images
Dall’aeroporto St. Exupery di Lione i passeggeri possono dirigersi in città con il TGV, passando per la suggestiva stazione dei treni capolavoro modernista di Santiago Calatrava inaugurata nel 1994. Plasmata nella pietra seguendo il disegno di un uccello, la struttura si compone di due blocchi ortogonali tra loro: il primo racchiude sei binari sotto una grande copertura a volta, sorretta da una rete inclinata di travi in cemento. Il secondo ospita invece un grande atrio a pianta triangolare che congiunge l’ingresso principale con i due vertici: uno riservato ai terminal di taxi e autobus, l’altro che congiunge il terminal all’aeroporto per mano di un nastro trasportatore pedonale.
Barajas Airport – Madrid
Via richardrogers.com
Attivo dal 1997, ideato da Richard Rogers, assieme al suo partner spagnolo Estudio Lamela, il Barajas Airport è un perfetto connubio tra design e funzionalità. La nuova struttura, collegata a quella preesistente da un tunnel lungo ben tre chilometri, si basa infatti su una maglia modulare rettangolare di 9 per 18 metri, semplice ed estremamente flessibile. Questa maestosa costruzione si integra sapientemente nel paesaggio circostante, con volumi puliti e lineari che rendono facili gli spostamenti.
Beijin Capital International Airport – Pechino
Via Getty Images
Presentato ufficialmente in occasione dei Giochi olimpici del 2008, il Beijing Capital International Airport è tra gli aeroporti più complessi ed avanzati al mondo dal punto di vista tecnologico ed in termini di sostenibilità ambientale. Concepito e realizzato dallo studio Foster+partners l’aerostazione rende omaggio alla cultura cinese, evidente già nella geometria audace della struttura, che ricalca la forma del dragone. Un’iconografia potente, ribadita anche nei dettagli, come le colonne dipinte di rosso e la copertura aerodinamica dai preziosi riflessi dorati.
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