Arredamento consapevole #1

Da quando è nato il mio piccolino ho pensato molto a che tipo di pianeta avrà da noi in eredità, e che tipo di pianeta invece vorrei avesse.

Sappiamo tutti quanto la questione climatica sia divenata importante. La nostra cara terra non è più sana come un tempo e purtroppo la colpa è solo nostra (in questo caso però c’è anche una buona notizia: possiamo fare marcia indietro!).

Ho letto, e continuo a leggere il più possibile, svariati saggi riguardanti il cambiamento climatico, ho da tempo iniziato a comprare acqua in bottiglia di vetro (con vetro a rendere), a portare la borraccia di acciaio da casa, ad evitare il più possibile la plastica usa e getta, a fare la doccia più veloce (in questo avere un neonato in casa mi ha aiutato molto), a sfruttare l’economia circolare, ad utilizzare l’auto il meno possibile, a riscaldare la casa quanto basta e non oltre il necessario, a mangiare il più possibile a km 0.

In queste settimane però sono arrivata alla conclusione che questo non basta e che bisogna impegnarsi ancora di più per questo motivo penso sia arrivato il momento di iniziare a scegliere (più) consapevolmente anche tutto ciò che abbiamo in casa e verrà trattato da una serie di post a tema.

Prima di tutto viene la pittura.

Ne abbiamo già parlato: una parete di un colore deciso o con un disegno particolare può diventare un vero e proprio complemento d’arredo. Per farlo in maniera consapevole besterà evitare le vernici derivate dal petrolio e dagli animali e optare per quelle naturali. Faranno bene all’ambiente, certamente, e anche a chi in casa ci vive.

Le immagini che trovi di seguito un esempio di un progetto realizzato con le vernici dell’azienda inglese Organic Natural Paint su disegno dello studio di design Bassano Sivak per la ristrutturazione di un’appartamento a Kiev, in Ucraina.

Immagini propretà dello studio Bassano Sivak

Un’altra interessante azienda è unearthedpaints, le cui vernici si basano su raffinate ricette antiche di vernici a bassa tecnologia. Evitano qualsiasi cosa a base petrolchimica o sintetica e usano pochi ingredienti, tra cui pigmenti di terra e minerali, argilla, marmo e caseina vegetale (proteine ​​vegetali) e argilla bianca come agenti leganti. Secondo Unearthed, tutta la loro linea di vernici è al 100% zero-COV, biodegradabile e persino sicura da usare durante la gravidanza (ottima per una nursery)!

Per una maggiore sostenibilità inotre le vernici Unearthed sono persino disponibili come polvere secca, che riduce significativamente i costi di spedizione ed energetici e durerà più a lungo delle vernici liquide premiscelate.

Che si può volere di più dalla vita?

E tu? Hai mai pensato a che tipo di pittura hai in casa?