La camera da letto. Il luogo dei sogni, delle speranze, delle illusioni. E’ dove giochiamo da bambini, dove studiamo e guardiamo le serie tv. Un rifugio dal mondo esterno accessibile solo a pochi. Agli amici più stretti, ai genitori quando ci va, ai ragazzi, che siano fidanzati o solo da one-night stand. E’ un ambiente intimo, privato, personale, dove solitamente riponiamo gli oggetti di valore, quelli più preziosi. E’ forse la stanza all’interno della casa che esprime maggiormente chi siamo veramente. Pertanto ci sono tanti modi per personalizzarla e qui al Cinquantotto vogliamo mostrarti alcune camere da letto dallo stile e gusto più disparati.
Via divisare.com
In questo appartamento nel centro storico di Roma, ristrutturato dall’architetto Massimo Adario, le pareti delle stanze sono state dipinte sulla base delle differenti cromie dei pavimenti marmorei alla palladiana, risultando essere l’una diversa dall’altra. Anche la scelta degli arredi ha seguito la medesima logica. La camera dal letto si colora con i toni del rosa pallido, dell’albicocca e del grigio perla. Il letto viene posto al centro della stanza e la testiera funge anche da scrittoio. Molto chic e ideale per gli amanti del gusto classico.
Foto di Maria Teresa Furnari
Lo spazio è un lusso afferma l’iscrizione sotto il letto bizzarro situato in questo loft progettato dall’architetto Renato Arrigo. Si tratta infatti di un letto mobile che scompare nel soffitto tramite un sistema di cavi e carrucole integrate alla soletta, pronto a lasciare libero lo spazio sottostante per le attività diurne. Al quanto curioso e indubbiamente originale.
Via giulianoandreadelluva.it
Per chi ama lo stile Raw con punte di colore può prendere spunto da questa camera da letto situata ad Anacapri, la cui sistemazione è frutto dell’ingegno dell’architetto Giuliano Andrea Dell’Uva. Essenziale, piccola, con arredi ridotti al minimo. Neutra nei colori e grezza nelle finiture, ma finemente studiata con arredo integrato e realizzato su misura. Il letto a baldacchino riempie lo spazio in altezza che si sviluppa sotto la volta, mentre la Tolomeo da parete illumina l’angolo comodino. La luce è quella di Capri e non c’è bisogno di aggiungere altro.
Foto di Cyrille Lallement
In questo appartamento condiviso, situato nell’illustre quartiere parigino di Saint-Germain-des-Prés, l’architetto Ariel Claudet ha lavorato in chiave Minimal, inserendo un dettaglio semplice, ma che rendesse l’intera dimora unica e riconoscibile. Questa esclusività è data dall’impiego di tubi in rame, entro cui si nascondono i cavi elettrici, che corrono per tutte le superfici della casa. Duttile, elegante e duraturo, grazie al suo colore il rame è anche il più caldo di tutti i metalli e al momento è molto amato come elemento decorativo sia nell’interior che nel design del prodotto. Nella camera in oggetto i tubi in rame incorniciano il letto e scendono in corrispondenza dei comodini per raggiungere gli interruttori. Molto particolare!
Foto di Hiepler Brunier
Benché si tratti di un Pop Up project di due settimane (in occasione dell’IFA 2016 di Berlino), i progettisti Bodo Sperlein, John Margulies e Mark Husges, hanno voluto realizzare un ambiente vintage ma molto fashion, patinato e pretenzioso. Letto e comodini in palissandro lucido in contrasto con la parete azzurra e la moquette color cemento. Materiali preziosi, oggetti di design, foto d’autore. Per fighetti, ma comunque molto glam!
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