Distanziamento e convivialità

Uno dei miei momenti preferiti, nella vita pre-covid, era sicuramente cenare fuori. Tradizionale, etnico, vegano, chi più ne ha più ne metta. Io non mi precludo nulla. Amo trovare posti nuovi in cui mangiare bene e sentirmi ancora meglio, svagarmi con gli amici o con la famiglia e passare la serata a chiacchierare tra un boccone e l’altro. E vivendo a Milano, non c’era che l’imbarazzo della scelta.

E poi è arrivato il Coronavirus ed ha cambiato le carte in tavola. Tavoli distanziati, clienti separati da plexiglas, mascherine. E la convivialità? La gioia di esser fuori? Le coccole che si suppone un ristorante ti debba poter dare?
E’ proprio vero che le cose semplici vengono date per scontate ed appaiono fondamentali solo quando ci vengono tolte.

Per questo motivo ho gioito quando ho letto che uno dei ristoranti provati l’anno scorso con la mia più cara amica che vive a Londra (Ciao, sei tu!), ha trovato un’idea geniale per coniugare distanziamento e convivialità. Il ristorante si chiama Capra e Cavoli, è un ristorante vegano in zona Isola a Milano, e già l’8 febbraio 2019, quando cenammo lì, era molto bello. Uno spazio ben studiato, delizioso, accogliente e per nulla opprimente.

L’idea, semplice e geniale, è stata quella di creare quattordici piccole casette affacciate alla piazzetta centrale, onguna in uno stile diverso e che racconta una propria storia;

Capra e Cavoli

Recuperando vecchi arredi e suppelletili come queste finestre d’epoca

In modo da essere davvero come nell’intimità di casa, ma coccolati da professionisti del cibo.

Tu hai già scelto qual è la tua casetta preferita?

 

2 Comments

  • by
    Kiarash
    Posted 26 June 2020 8:55 0Likes

    Casa Magnani!

    • by
      Elena Magnani
      Posted 26 June 2020 15:52 0Likes

      Inimitabile! 😉

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