Ikea Hacking | Reform Kitchen

Ikea Haking è nato come un progetto pirata condiviso dalla massa per personalizzare i mobili della più nota azienda di design democratico degli ultimi decenni. Da qui sono nate addirittura delle aziende che trasformano, più o meno radicalmente, i mobili Ikea: Come per esempio l’azienda danese Reform, per esempio, che da alcuni anni modifica le cucine Ikea con l’aiuto di designer famosi; per citarne alcuini: BIG, Norm Architects, Sigurd Larsen e Cecilie Manz.

Per il lancio delle ultime collezioni l’azienda ha chiamato Muller Van Severen, Studio David Thulstrup e Note Design Studio.

Muller Van Severen

Lo studio fondato da Fien Muller e Hannes Van Severen, si riconosce per una progettazione che porta l’attenzione tra il design e l’arte. Il progetto per Reform è chiamato Match ed utilizza per i suoi elementi l’originale materiale HDPE, un polietilene ad alta densità caratterizzato dall’elevata resistenza, dall’ottima resa tattile e dalla resilienza senza precedenti in relazione all’umidità e all’acqua Per finire il materiale degli elementi è molto facile da pulire con normali detergenti domestici e si presta bene al riciclaggio.

I frontali della cucina sono disponibili in sei tonalità audaci e sorprendenti: bianco, blu, pesca, verde, rosso e marrone. I colori possono essere combinati in base al gusto personale. Il materiale viene fornito senza trattamento superficiale, rendendo il design grezzo e onesto e ha tracce dal processo di produzione compresi i graffi minimi dalla manipolazione durante la creazione.


Foto: Reform

Le porte, i cassetti, i pannelli laterali e i pezzi aggiuntivi sono tutti compatibili con i prodotti METOD di IKEA. Inoltre, le porte e i cassetti sono disponibili con una funzione push che viene fornita senza maniglie.

Foto: Foto: Reform

Studio David Thulstrup

Noto per bilanciare la storia del design classico con un linguaggio moderno, il contributo di David Thulstrup alla serie di cucine di Reform si inserisce nella semplicità, e come sempre nella cifra progettuale del designer, mette a nudo l’essenza dei materiali.


Foto: Reform

Superfici lucide (presto disponibili) e spazzolate sono opzioni intercambiabili in una cucina che sembra iconica ma che rimane piacevolmente contemporanea; colori profondi e texture audaci come il granito si adattano perfettamente alla lucentezza industriale opaca di alluminio spazzolato e acciaio inossidabile per un look grezzo, sincero ed elegantemente non filtrato. Progettato per durare in termini di stile e materiali, Plate è classicamente moderno e grande sincerità.


Foto: Reform

I frontali delle cucine sono stati progettati e prodotti come una struttura a strati con piastre in alluminio da 2 mm su entrambi i lati di una classica lastra in MDF nera, colorata in massa. I bordi sono esposti, creando un look senza tempo e non filtrato. Le piastre in alluminio sono disponibili in una versione moderna, verniciata e in versione spazzolata a mano, che rende la superficie meno dura e industriale in un modo più delicato e tattile. La versione verniciata è stata trattata con una laccatura a polvere, conferendole una superficie più duratura nel tempo, rispetto ad altri tipi di vernice. I colori disponibili per questo trattamento sono bianco opaco e cioccolato opaco.

Il piano di lavoro è realizzato, a scelta in solido acciaio inossidabile e in due diverse varietà di granito.

Note Design Studio

Multidisciplinare e lungimirante, lo studio di Stoccolma ha una cifra progettuale vibrante che unisce una vasta gamma di impulsi creativi. Il loro design in cucina non fa eccezione; la ricca e variegata combinazione di colori della natura sono riuniti in robusti pannelli di legno massiccio.

Foto: Reform

I frontali delle cucine Frame sono realizzati in legno di quercia e rovere con profili triangolari montati a telaio. Il design è disponibile in due tonalità dipinte: bianco e azzurro e in versione marrone, oliata con un aspetto autentico e rustico. Nelle versioni dipinte, le linee nella struttura in legno sono visibili, dando alla cucina un finale vibrante e naturale. Il design marrone scuro e oliato è trattato con un olio di ceralacca contenente un pigmento marrone, che rende le linee del legno visibili in modo sobrio ed equilibrato. I pannelli laterali, le aggiunte e gli zoccoli sono disponibili senza profili triangolari.

Le maniglie sono in ottone e acciaio inossidabile e possono essere acquistate separatamente e montate esternamente dal cliente.


Foto: Reform

Il piano di lavoro è realizzato in Corian spesso dodici millimetri. Un materiale dinamico e altamente versatile con uno spettro cromatico anche’esso ispirato alla natura che abbina il design alle sfumature scelte Willow, Fossil, Cacao Brown e Blue diamond. Il bordo ha un raggio di 1 millimetro su tutti i bordi.

Anche in questo caso la cucina è adattabile ai fusti METOD di IKEA.

Unico requisito per avere una cucina Reform: comprare una cucina Ikea.

Se vuoi conoscere meglio i design disponibili per questo tipo di cucine, non ti perdere la nostra bacheca Pinterest dedicata. Ti aspettiamo!

 

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