Lighting

“L’architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi assemblati nella luce”.

Scrive Le Corbusier nel saggio Verso una Architettura. Per noi architetti questa frase è stato il mantra degli studi universitari e siamo cresciuti con quest’immagine molto suggestiva per cui l’architettura è una ballata di pieni e vuoti, in cui luce, naturale e/o artificiale, ne definisce l’effetto percepito. I nostri occhi sono fatti per vedere le forme nella luce: le ombre e le luci rivelano le forme. 

Ebbene anche un interno viene definito dal modo in cui si distribuisce la luce e l’illuminazione pertanto viene progettata in base all’atmosfera che si vuole ricreare. Senza sviscerare questioni di illuminotecnica, qui al Cinquantotto oggi voglio parlarvi di lampade e corpi illuminanti che hanno fatto la storia del design e che, anche da spente, donano carattere e pregio.

IC Light Table – Michael Anastassiades – Flos

Via d-absolutedesign.it

Progettata dal designer Michael Anastassiades nel 2014 e prodotta da Flos si tratta di una lampada da tavolo a luce diffusa. La struttura è in ottone spazzolato o acciaio cromato. Molto elegante e adatta per i suoi materiali ad ambienti classici e raffinati, ma date le sue forme essenziali ed elementari si presta anche ad interni minimal e contemporanei. In assoluto tra le mie preferite.

Parentesi – Achille Castiglioni & Pio Manzù – Flos

Via pinterest.com

Progettata da Achille Castiglioni e Pio Manzù nel 1971 la Parentesi è una lampada a sospensione a luce diretta. La sua peculiarità è data dalla forma snella ed allungata del corpo illuminante e dal movimento verticale consentito mediante lo scorrimento di un tubolare di acciaio sagomato, teso tra il plafone e pavimento. Ideale per impreziosire un angolo vuoto o per affiancare quadri e librerie a parete. 

Lampada Arco – Achille & Pier Giacomo Castiglioni – Flos

Via pinterest.com

Icona intramontabile del design di tutti i tempi la lampada Arco è frutto dell’estro del maestro Achille Castiglioni con il fratello Pier Giacomo ideata nel 1962. Si tratta di una lampada da terra a luce diretta, con basamento in marmo bianco di Carrara e stelo telescopico in acciaio inossidabile satinato. Oltre che far luce è una vera e propria scultura che riempie tridimensionalmente lo spazio in cui insiste. Perfetta per illuminare tavoli da pranzo o zone lettura.

Tolomeo – Michele De Lucchi – Artemide

Via pinterest.com

Disegnata da Michele De Lucchi con Giancarlo Fassina nel 1987, la lampada Tolomeo è da allora un best seller di Artemide. Declinata in molteplici versioni (da terra, da tavolo, a sospensione) e colori s’ispira alle classiche lampade a molla, coniugando una forma tradizionale a tecnologie e materiali innovativi. Vincitrice del Compasso d’Oro nel 1989 è subito diventata un’icona del design italiano. Perfetta per qualsiasi ambiente.

Miss – Omar Carraglia – Davide Groppi 

Via davidegroppi.com

La lampada a sospensione Miss, ideata da Omar Carraglia nel 2006 e prodotta da Davide Groppi, è esile ed essenziale. Adatta ad illuminare tavoli da pranzo, spazi cucina o aree studio. Disponibile in bianco, nero e a colori opacizzati.

Scegliere la lampada giusta non è semplice, ma a pelle qual è la tua preferita? Scrivici su Facebook e segui la nostra bacheca Pinterest.