Nel Blu

Lo scorso 11 Aprile si è celebrata la Giornata Nazionale del Mare 2020. Sarà la Pasqua in lockdown o il sole radioso delle ultime settimane, ma non ho potuto fare a meno di andare con la mente al mare. Quanto ci manca il mare? Forse per tornare a viverlo pienamente dovremo aspettare ancora un po’, ma nell’attesa ti propongo un tour in alcune case particolari ed eco-sostenibili, site in località costiere prossime ad acque da proteggere, dal Mediterraneo all’Atlantico, fino all’Oceano Indiano.

Formentera, Spagna

Foto di Josè Hevia

La prima tappa è l’isola di Formentera, ricca di pini marittimi, ginepri e una straordinaria biodiversità. Da anni è impegnata nella tutela del suo ambiente naturale e nel perseguire un modello di turismo eco-sostenibile. Tra le pratiche più importanti la salvaguardia delle praterie di Posidonia Oceanica, pianta acquatica che produce ossigeno e materia organica, indispensabile per la vita della fauna e della flora marina, grazie al progetto  Save Posidonia Project. La Posidonia Oceanica essiccata è stata anche impiegata per l’isolamento termico che compone il pacchetto murario del progetto di Social Housing progettato da Carles Olivier. Si tratta di 14 unità abitative con un ridotto consumo di energia, di acqua e di produzione di rifiuti in fase di costruzione. Sono stati inoltre impiegati materiali locali e tecniche costruttive vernacolari.

Jaffa, Israele

Foto di Amit Geron

Andiamo a Jaffa dove un’antica dimora sul mare ha subito una metamorfosi grazie all’intervento degli architetti Irene Goldberg e Pitsou Kedem. Rimosse tutte le decorazioni, la villa respira nella sua semplicità, con il prevalere del colore bianco in contrasto con i dettagli neri di porte, nicchie, armadi, scala interna e blocco cucina. Gli spazi sono fluidi e comunicanti tra loro grazie ad una serie di archi di varie altezze e ampiezze, permettono così la vista del mare in tutte le stanze. Il pavimento in calcestruzzo grezzo e graniglia fine è uniforme, l’arredo è minimal, l’illuminazione discreta, affidata a semplici luci tubolari e a una lampada a stelo dal gusto seventies. Poco distante sorge il Parco Archeologico di Cesarea, testimone della storia millenaria di questa terra, da cui è possibile esplorare con muta e bombole le meraviglie sottomarine dell’antico porto di Erode costruito nel 22 a.C. e sommerso nel 600 d.C.

Harbour Island, Bahamas

Foto di Karen Fuchs

Terza tappa sono le isole Bahamas, dove tra un lussureggiante paesaggio tropicale e l’oceano sorge House on a Dune progettata dallo studio di Chad Oppenheim. Una residenza elegante nella sua semplicità, primitiva nell’aspetto, costruita con materiali locali e di recupero come il legno di cedro. Ispirandosi all’artista concettuale James Turrell, sono state realizzate pareti in vetro retrattili sui lati est e ovest della zona living che incorniciano il mare, la giungla e il cielo e consentono alla luce e al vento di attraversare l’edifico per un comfort ottimale. Il mare dei Caraibi è un ecosistema delicato e prezioso, per la cui tutela sono in corso progetti ambiziosi, promossi per esempio dal Puntacana Center for Sustainability. Il progetto Coral Gardens è volto a proteggere le colonie selvatiche di coralli Acropora e aumentare la popolazione marina con altri esemplari geneticamente diversi cresciuti in vivai subacquei. Le Ecologically Sustainable Coastal Areas sono volte a difendere invece l’area costiera e gli abitanti del mare, con la creazione di casitas per aragoste, con un programma di controllo del pesce leone e un costante monitoraggio delle tartarughe.

In copertina Kratir, DecaArchitecture, Greece

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