I mobiles sono delle delicate sculture che si muovono grazie alle correnti d’aria che si formano negli ambienti. Arredano e rendono unica qualsiasi stanza, arricchendola di poesia, magia e tranquillità.
La parola “mobiles” – un gioco di parole francese che significa sia “mobile” che “motivo” – viene utilizzata per la prima volta da Marcel Duchamp per identificare le sculture cinetiche di Alexander Calder.
Nello stesso periodo, in Italia, Bruno Munari realizza le sue famose “macchine inutili”, sculture mobili da appendere al soffitto composte da elementi di materiali leggerissimi (ad esempio bacchette di legno di balsa, fogli di cartoncino dipinti su entrambi i lati, vetro soffiato, fili di acciaio elastico) liberi di muoversi nello spazio senza vincoli tra loro.
Anche i coniugi Eames si sono cimentati nella realizzazione di mobiles. Nei primi anni 40, coniugando gli esperimenti condotti sulle tecniche di lavorazione del compensato con i disegni grafici tipici dei lavori di Ray, nascono due mobiles dalle forme organiche che la coppia di designer espone nella casa di Los Angeles. La Vitra li produce tuttora,
Da allora di mobiles se ne continuano a progettare, inventare e produrre. Ecco un piccolo elenco di .sculture dal design unico che possiamo far pendere dai nostri soffitti.
Flensted mobiles. Sculture realizzate con amore, precisione e qualità dal 1953 in Danimarca, questi mobiles si caratterizzano per il design lineare, semplice e regolare. I colori scelti per lo più sono quelli puri (nero, bianco, verde, rosso, giallo e blu), con alcune eccezioni verso tonalità più tenui come il rosa e gli azzurri. Ci sono mobiles composti da forme astratte bi o tridimensionali e mobiles “figurativi” che raccontano poeticamente una storia con protagonisti delle silhouette di animali, persone, oggetti. Qui potete vedere l’elenco completo, dal primo realizzato nel 1953 a quelli più recenti.
Artecnica. Realizzati con carta senza pasta di legno, preassemblati o da assemblare seguendo semplici istruzioni, sono mobiles di forme geometriche tridimensionali dai colori brillanti.
Ekko mobiles Prodotti in alluminio tagliato al laser e verniciati con coloripuri e brillanti. La cura maniacale per il design e per i dettagli rendono ogni scultura sempre attuale nonostante il passare del tempo. Qui potete scegliere forme e colori che più si adattano ai vostri ambienti. Disponibili anche mobiles da appoggio.
BOOKHOU. I mobiles di John Booth e Arounna Khounnoraj sono dei piccoli gioielli fatti a mano in Canada con materiali naturali, legno di palissandro o acero e filo di ottone. Sono realizzati con cura e in piccolissime quantità. Hanno forme che richiamano foglie, ali o semi. Un sapore e uno stile diverso rispetto alle sculture mobili precedenti. Li potete vedere qui e qui.
E voi avete una scultura cinetica in casa? Ne avete mai realizzata una con le vostre mani?
In copertina Mobile di Alex Palenski via Amalgame Magazine