[Stile del mese] By the sea

Grandi vetrate sull’orizzonte infinito, presenze green, luce naturale, orizzontalità, continuità tra interno ed esterno. Questi sono alcuni dei topic dello stile del mese By the sea. Questa tendenza riporta non solo al mare in senso stretto, ma anche a differenti realtà, diverse tra loro per latitudine, culture e tradizioni, accomunate dalla coesistenza più o meno diffusa di elementi che invocano l’acqua e scenari marini. Anche una casa di città può essere caratterizzata da dettagli by the sea, laddove l’interior suggerisca quelle sensazioni intime, liberatorie e benefiche che proviamo solo a contatto con il mare. Mare che nel suo insieme è un cocktail di dopamina fabbricante di positività. Quali sono dunque i requisiti per conferire alla propria dimora un tocco by the sea?

Uso del colore

Ad Ortigia, l’area più antica di Siracusa, si trova una vecchia casa di pescatori interamente riqualificata per mano dello studio Moncada Rangel. Propriamente si tratta di un dittico, ossia una dimora che si può trasformare in una o due unità abitative in base al numero degli ospiti. L’obiettivo è stato quello di mantenere l’uso eclettico dei materiali rispettando il layout originario. Il mare con il suo colore cangiante si ritrova su piastrelle in ceramica caratterizzate dalle mille nuance del blu, prodotte e decorate da artigiani locali, ispirandosi ai motivi del pittore Ellsworth Kelly che simulano l’acqua marina. Queste rivestono pavimenti e pareti capaci di vibrare alla luce naturale che inonda gli ambienti.

Via moncadarangel.com

Materiali naturali

A Rovinj in Croazia si trova la Maison M ristrutturata dall’Architetto Giorgio Zaetta.  Cucina ad isola sul soggiorno con murature originali. Queste, in contrasto con finiture in acciaio inox, sono illuminate da una fessura di luce che le separa dai solai. I pavimenti sono in battuto di cemento e in teak hanno una micro-illuminazione con led nascosti nel bordo perimetrale che fasciano il muro di luce radente. Il bagno è un elemento cubico inserito nella camera da letto con accessori in corian DuPont. La vasca da bagno è il modello Spoon XL di Agape mentre le canne da terra per doccia e vasca sono della serie minimal di Boffi.

Via zaettastudio.it

Total White

A Rodi si trova una piccola casa vacanze di ventisei metri quadri chiamata Monocabin progettata dallo studio milanese Mandalaki Design Studio. Nulla è lasciato al caso, tutto è su misura, dagli arredi agli angoli sino ai minimi dettagli. Vi è massima continuità tra indoor e outdoor per avere la sensazione che la natura entri in casa, per vivere un’esperienza unica, lontana dalla civiltà e dalla frenesia. Difatti le pareti e le finestre della casetta rappresentano solo un’interfaccia tra l’interno e l’esterno: tutti gli ambienti della casa, dal soggiorno alla cucina sino alla camera e al bagno, sono stati ideati con ampie vetrate per consentire alla luce naturale d’irrompere all’interno. Dominante e sapiente è l’uso del bianco che tinge le linee semplici e minimali degli arredi.

Via mandalaki.com

Continuità tra interno ed esterno

In Costa Brava seduta su una roccia si trova Es Gabri, una residenza monofamiliare restaurata dallo studio Nook Architects. Molti degli elementi originali, come il pavimento piastrellato e le travi in ​​legno, sono stati recuperati per preservare il carattere tradizionale dell’edificio. La continuità tra gli ambienti è posta al centro dell’intervento: l’area living e l’ampia terrazza diventano un tutt’uno, così come il bagno è parte integrante della camera da letto, da cui è separato solamente da una superficie in vetro.

Via nookarchitects.com

By the sea non è solamente una tendenza d’interior, ma piuttosto uno stile di vita. Perché d’altronde si sa, come insegna Baricco il mare chiama. Non fa altro in fondo. Non smette mai. Ti entra dentro, ce l’hai addosso. 

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