Tadao Ando. The Challenge

Archiviata la settimana del design 2019, Milano non si ferma e continua a regalarci tante belle mostre da andare a visitare nei prossimi week end.

Una tra tutte, una mostra inaugurata proprio durante il Salone del Mobile e che, per nostra fortuna, continuerà fino al 28 luglio 2019.

Si tratta di “Tadao Ando. The Challenge”, all’Armani Silos, la prima mostra dedicata all’architettura presentata nello spazio di Giorgio Armani, che aveva già collaborato con Tadao Ando per il Teatro Armani, nel 2001.

Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti – Courtesy of Silos/Armani

“Ando è un maestro assoluto dell’architettura con un’impronta estetica inconfondibile e molto vicina al mio modo di sentire”, spiega lo stilista: “Nelle sue opere vedo l’abilità di trasformare i materiali pesanti in qualcosa di entusiasmante. Di infondere poesia al cemento e trasformarlo in una materia viva, perfino luminosa”

Un percorso narrativo, progettato da Tadao Ando con il suo studio e in collaborazione con il Centre Pompidou (che gli aveva dedicato una meravigliosa retrospettiva lo scorso anno), che ripercorre la carriera dell’architetto giapponese, figura fondamentale di una progettazione che predilige l’uso insolito della natura e la combinazione negli spazi di elementi come l’acqua e la luce, e che da sempre si contraddistingue per la sua visione pura ed essenziale.

Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti – Courtesy of Silos/Armani

“Ho un forte legame con Milano e con l’Italia intera, ammiro le figure chiave del design come Ponti, Mangiarotti e il Sottsass di Olivetti. È stato un onore lavorare a tante architetture italiane tra cui Fabrica, Palazzo Grassi, Punta della Dogana e Teatrino. Perché le imprese locali sono fiere del proprio lavoro e non smettono finché non sono completamente soddisfatte della qualità della costruzione”

La mostra al Silos si articola intorno a quattro temi principali:
Forme primitive dello spazio, Una sfida urbana, Genesi del paesaggio, Dialoghi con la storia; ogni tema viene esacerbato attraverso la presentazione di 
oltre cinquanta progetti, illustrati da schizzi, modelli originali, video installazioni, disegni tecnici, taccuini di viaggio e fotografie scattate da Tadao Ando stesso.

Bozzetto di Tadao Ando – Courtesy of Silos/Armani

Un tesoro insomma, da visitare con calma.

Magari già questo week end.

 

 

Add Your Comment