Solitamente arredi e decorazioni giocano un ruolo dominante negli interni, mentre pavimentazione, rivestimenti murali ed impianti vengono sottovalutati. Tuttavia con i molti cambiamenti dell’anno scorso provocati dalla pandemia, le persone stanno diventando molto più attente a tutti i componenti dello spazio domestico.
Ecco dunque i materiali che gli esperti (propriamente Enrique Vela, interior director presso Olson Kundig, Cavin Costello di The Ranch Mine e l’architetto Stephanie Goto in un’intervista ad Architectural Digest) vedono emergere come tendenze chiave dei materiali progettuali del futuro prossimo.
1. Legno Everywhere
Foto di Stephen Kent Johnson
Foto di William Waldron
Consapevoli dei suoi effetti psicologici positivi, sempre più persone lo ricercano nei propri spazi: sui soffitti, sulle pareti, sui pavimenti o per i mobili da incasso. Il legno pertanto è sempre una buona idea. Materiale sostenibile e durevole, il legno è potente ed espressivo, specialmente se usato al naturale. E’ protagonista nell’appartamento del designer Roman Alonso, che presenta sedie da pranzo personalizzate di Commune e Michael Boyd, mentre nella casa degli Hamptons di Francis D’Haene la superficie è riaperta da listoni di abete di Douglas di Dinesen.
2. Pietra d’autore
Foto di Douglas Friedman
Foto di François Halard
La pietra agisce come pezzo d’arte trasmettendo quell’intrinseco senso di drammaticità, attraverso i suoi colori e venature. Un tavolo Lex Pott in Bluestone belga domina l’ingresso della casa del fotografo Douglas Friedman a Marfa, Texas come una vera scultura. Nel bagno dell’appartamento parigino del designer Pierre Yovanovitch la pietra Lias lo riveste in ogni superficie.
3. Cemento crudo
Foto di Ed Reeve
Il cemento è un materiale concreto e stabile, che rassicura e offre sensazioni di compostezza, fermezza e resilienza. Un espediente decisamente raw ma ugualmente raffinato. Difatti è il materiale predominante a Mole House, casa dell’artista Sue Webster nella Londra north-east completamente restaurata e riadattata da David Adjaye per far convivere passato e futuro.
4. Acciaio inox
Foto di Björn Wallander
Foto di Joshua McHugh
L’acciaio è un materiale resistente, perfetto per superfici sottoposte a forti sollecitazioni o a contatto con l’acqua. Può sembrare freddo, asettico, inospitale, ma le sue qualità estetiche lo rendono accattivante ed estremamente versatile. Infatti si combina benissimo con il legno, la pietra, resine, vetro e ceramiche e si può collocare in ambienti classici tanto quanto in interni high tech e contemporanei, conferendo quel tocco industrial chic. La cucina di Nina Garcia a Manhattan è caratterizzata da un backsplash in acciaio inossidabile senza fronzoli, mentre in un loft di MR Architecture + Décor la porta antincendio rivestita in acciaio e il suo sistema di carrucole a contrappeso riflettono il passato industriale dell’edificio.
5. Ceramiche artigianali
Foto di Francois Halard
Foto di Douglas Friedman
Tra le tante conseguenze della pandemia vi è certamente un ritorno all’artigianato. E tra gli elementi prediletti dagli artigiani vi sono le piastrelle, elementi di finitura ed espedienti home decor indiscutibili. Nell’appartamento parigino ricco di storia del designer Pierre Yovanovitch un pannello irregolare in ceramica di Armelle Benoit aggiunge colore alla cucina, mentre nella dimora messicana di Michelle Nussbaumer piastrelle home-made rivestono le pareti della vasca.
In copertina foto di Stephen Kent Johnson