Creano case perfette, piene di armonia, contrasti cromatici, contaminazioni stilistiche e di linguaggio. Sono gli artefici di tutte quelle case istagrammabili e da copertina che quelli come me mangiano con gli occhi. Sto parlando degli interior designer che per lavoro progettano e allestiscono gli spazi che noi viviamo. Anch’essi come tutti noi in questa fase di lockdown lavorano da casa facendo di essa il proprio ufficio. Andiamo a dare uno sguardo agli angoli di lavoro che alcuni famosi interior designer si sono ricreati. Ovviamente sono magnifici, stilosi e di grande ispirazione.
A casa di Ginny
Bianco tavolo Tulip di Eero Saarinen per Knoll, sedute Eames Plastic Chair dei coniugi Eames per Vitra, sedie da caffè vintage di Thonet, carta geografica old style, pezzi d’antiquariato e navy peony alle pareti. Come studio Ginny Macdonald ha scelto la sala da pranzo, elegante, eclettica e decisamente chic.
A casa di Jodie
Jodie Fried dello studio Armadillo&Co. ha fatto della parete dell’home office la sua moodboard dove appendere switches e samples di colori e materiali, progetti e suggestioni. Una soluzione da veri creativi.
A casa di Janice
Janice Barta la fondatrice di Barta Interiors ha allestito diverse postazioni di lavoro nella sua casa di Los Angeles. Una di queste è la stanza studio, diventata la sua preferita. Molto formale si compone di una libreria imponente con piani d’appoggio, cassetti, mensole. Il tavolo Heliodor di Backer è il protagonista indiscusso della scena. Sopra di esso lo chandelier Sommerad Large Triple Arm, a lato lampada da tavolo Paix entrambi di Aerin per Circa Lighting.
A casa di Marie
La designer Marie Flanigan ha addirittura scritto un post su come creare e rinnovare il proprio home office. Nel suo caso vediamo la scrivania al centro stanza, con sedute differenti tra loro: una poltrona stile impero in velluto, una sedia imbottita rivestita in cotone e un morbido pouf. Le lampade sono tante e tutte diverse, un mobile bar a lato in acrilico e un tappeto a tutt’ampiezza grande e leggero a tessitura piatta rendono l’atmosfera più informale. Lo shopping è tutto via Mecox.
A casa di Paloma
Lo studio domestico di Paloma Contreras nel Norfolk è molto semplice, rigoroso, perfetto per concentrarsi e non avere distrazioni. Ogni postazione è dotata di un pc, di una sedia ergonomica e di una lampada da tavolo. Ben organizzato, forse perché non affatto improvvisato, lo studio della designer è stato fino a pochi anni fa la base di lavoro del suo team e si è rilevato essere perfetto ed adeguato anche per il lockdown.
A casa di Linda
Pochi godono di uno studio come Linda Eyles: la sua casa e il suo ufficio difatti si trovano nella stessa proprietà a Houston Heights, con ampie vetrate, illuminazione naturale zenitale e un meraviglioso giardino circostante.
A casa di Mabley
Attrezzato, completo, ricco di oggetti, suggestivo. Lo studio di Mabley Handler negli Hamptons è stato ricavato nella dependance della proprietà. Mabley e il marito pertanto sono soliti ritrovarsi qui per progettare e studiare. Chi non vorrebbe avere a casa uno studio così?
Tutte le foto via ADPro.com
In copertina foto di Zeke Ruelas