La montagna sostenibile

Mentre in Italia il tema della gestione dei rifiuti è sempre più caldo, il mondo guarda Copenaghen inaugurare Amager Resource Center un inceneritore di pregio architettonico; tanto bello che verrà frequentato giornalmente da molti cittadini danesi.

Disegnato dal Bjarke Ingels Group, il termovalorizzatore è progettato per trasformare la spazzatura in energia elettrica, poi immessa nella rete di distribuzione della città. L’obiettivo? Rilasciare meno CO2 del precedente impianto cittadino.

Via Big.dk

L’impianto, costruito da un consorzio di cinque comuni danesi, è costato seicentosettanta milioni di dollari ed elimina quattrocentomila tonnellate di rifiuti all’anno inquinando molto meno della precedente struttura grazie ai nuovi filtri che trattengo meglio le polveri e i fumi; Oltre a portare energia alla città, una parte del recupero avviene con materie riciclabili, come i metalli che vengono estratti dalle ceneri che, a loro volta, diventano inerti da utilizzare per la produzione del calcestruzzo.

L’edificio diventerà sicuramente il nuovo landmark urbano di Copeaghen, ridefinendo la relazione tra la centrale elettrica e la città essendo oltretutto situato in una zona che da tessuto produttivo è stata trasformato negli anni a destinazione sportiva.

Via Big.dk

E’ proprio lo studio del contesto che ha portato BIG, che ha vinto il concorso di progettazione nel 2011, a trovare una soluzione archtettonica davvero intelligente: convertire un’architettura da sempre votata ad essere mera funzione, in un servizio di intrattenimento per la città.

In uno paese caratterizzato dalla mancanza di declivi naturali, la copertura di ARC offre effettivamente dei servizi innovativi e di grande attrazione per la cittadinanza grazie alla sua dotazione di tre piste da sci di diversa difficoltà, due skilift, un ascensore per le terrazze panoramiche, una caffetteria e la più alta parete di arrampicata al mondo (ottantasei metri di altezza per dieci di larghezza).

Via Big.dk

Sosenibile è anche il rivestimento esterno costituito da piastrelle metalliche di differenti forme e dimensioni progettate per regolare l’ingresso della luce naturale, supportare il giardino verticale e raccogliere l’acqua piovana che verrà riutilizzata per l’irrigazione.

Via Big.dk

Infine, per sensibilizzare gli abitanti sulle problematiche ambientali i progettisti hanno pensato di far espellere all’impianto degli anelli di fumo di vapore acqueo, colorati di notte da luci laser e con una circonferenza di 30 metri: saranno un monito perché ogni tonnellata di CO2 fossile rilasciata dalla centrale possa essere vista da tutti e non resti materia astratta.

Tutti a Copenaghen a sciare?