Parlando ancora di scale, ti mostro altre case in cui l’elemento architettonico distributivo diventa qualcosa di più di una semplice struttura.
Foto di Anita Calero
Una scala bianca scultorea rinvigorita da una scultura di Michele Oka Doner, taglia lo spazio nella casa di montagna sulle Ande di Nancy Gonzalez progettata dall’architetto parigino Jean-Louis Deniot in un ambiente apparentemente minimalista.
Foto di Laure Joliet
Una camminata su per queste scale, giustamente punzonate dalla carta da parati Brunschwig & Fils e dal tappeto leopardato rampicante di Diane von Furstenberg per la Rug Company conduce nella mansarda nella casa di LA della modella Cara Delevingne; un edificio in mattoni bianchi degli anni ’40 immerso nella natura.
Foto di Isabel Parra
Nel pied-à-terre di Brooklyn dell’artista Jorge Pardo una sorprendente scala a chiocciola scarlatta conferisce definitivamente alla vecchia rimessa d’inziio XX secolo una personalità sfacciata e audace, in sintonia con le piastrelle e l’arredo cucina.
Foto di Oberto Gili
Nonostante il suo aspetto brutalista, questa casa alle porte di Milano, costruita dall’artista Vincenzo De Cotiis, è tutt’altro che austera. La camera da letto principale è raggiunta da due rampe di scale: la prima in ferro nero piena di vasi vintage, busti di ceramica e una ciotola di ottone fuso di De Cotiis; la seconda composta da gradini di cemento a sbalzo.
Foto di Jason Schmidt
Una scala esterna ricoperta di piastrelle nei toni dell’azzurro, del giallo e del verde colora la dimora messicana dell’artista cubano Jorge Pardo.
In copertina foto di Eric Piasecki