Il Mediterraneo, culla della nostra cultura del passato, ancora oggi rimane indiscutibilmente un segno forte e distintivo nella definizione dell’abitare. Del resto parlare di Mediterranean Style nell’immaginario collettivo vuol dire pensare ad un mondo che contiene in sé differenti linguaggi: l’eclettismo, il neogotico, lo stile liberty con le sue inflessioni moresche ed orientaleggianti. Vuol dire pensare alle ville delle coste liguri o francesi, alle architetture senza tempo, candide ed essenziali, delle isole greche, delle coste spagnole, della Costiera Amalfitana, di Capri e delle Isole Eolie. La villa mediterranea difatti è una tipologia riconoscibile, semplice e sempre attuale, che vive di una costante compenetrazione tra interno ed esterno grazie ai suoi patti, alle logge, alle ampie terrazze. Un’architettura spontanea, fatta di muri a secco con pietra a vista, d’intonaco bianco trattato a calce, di grandi aperture rivolte verso il mare.
Foto di Hiepler Brunier
Una cucina in stile Mediterranean riflette i colori del mare ed esprime freschezza e semplicità, come si osserva nella Villa a Capri di Matteo Thun & Partners. L’ambiente è interamente rivestito da piastrelle in cotto decorate a mano sulla base di disegni originali della tradizione vietrese. Le stoviglie in ceramica sono a vista su ripiani in cristallo scavati in una nicchia; dal soffitto scende uno chandelier con gocce tinte d’azzurro. Tutto il resto è bianco.
Foto di Yiorgos Kordakis
Palette dalle nuance delicate e materiali naturali come paglia, yuta, rattan, ma anche lino e cotone organico, talvolta in contrasto con elementi riflettenti in vetro e metallo, come le lampade o i coffee table di questa residenza a Mykonos progettata dallo studio Block722 Architects. Un living Mediterranean evoca comfort e leggerezza e oltre al bianco e al blu si può optare per colori terra quali beige, rosso corallo e verde salvia.
Foto di Thibaut Dini
Nella camera da letto di Casa Santa Teresa ad Ajaccio progettata da Amelia Tavella, la luce è libera di circolare nell’ambiente grazie alle aperture vetrate, alle porte girevoli e all’assenza di partizioni, favorendo una vista spettacolare verso il paesaggio. Materiali naturali si ritrovano nei tessuti, negli arredi e negli accessori. Molto originale il letto a baldacchino con struttura in bambù per una spiccata nota di naturalezza e semplicità che questo stile costantemente ricerca.
Foto di Giorgio Baroni
Le rocce, gli scogli e le conchiglie. Questi sono i colori ripresi in questo piccolo bagno in una storica dimora di Polignano a Mare restaurata da Pino Brescia. Le pareti vengono mantenute con le loro irregolarità e in parte imbiancate con latte di calce, mentre i pavimenti sono in chianca, la pietra calcarea compatta e grezza con cui è costruita tanta architettura pugliese. Su questi rivestimenti lapidei spicca il design moderno dei sanitari e della rubinetteria.
Foto via @vanillapalmdesign
Per quanto riguarda accessori e complementi d’arredo prediligi materiali naturali come paglia, yuta e rattan come propone @vanillapalmdesign; perfetti per le testate dei letti, sedie e arredi outdoor. Sì a tessuti a righe in diverse combinazioni di colore per tendaggi, rivestimenti e cuscini e per eleganti e sofisticate tavole estive consiglio le coloratissime ceramiche proposte da Elizabeth Hay Design e realizzate da Laboratorio Paravicini.
Foto via elizabethhaydesign.com
E tu? Hai preparato la tua casa all’estate con qualche dettaglio mediterranean?
In copertina Casa Santa Teresa ad Ajaccio di Amelia Tavella – Foto di Thibaut Dini