Come saranno gli spazi di lavoro del futuro? Un mondo tutto in trasformazione, così come le richieste e le necessità dei lavoratori. Cambia dal punto di vista fisico, poiché dagli uffici tradizionali il lavoro si trasferisce a casa o in ambienti co-working. Cambia la modalità operativa, frammentando gli orari fissi e distribuendo le ore di lavoro in un arco temporale più flessibile. Cambiano gli strumenti che usiamo per lavorare: non più solo laptop, ma anche tablet e smartphone, si lavora da soli o in gruppi virtuali e si fanno riunioni in sale digitali. E’ una rivoluzione tecnologica, ma anche culturale ed ecologica, sostiene Francesco Morace, sociologo fondatore di Future Concept Lab. In quest’ottica il luogo di lavoro diventerà un luogo di relazione e di identità, dove la socializzazione sarà centrale nel processo di team building e produttività, nel giusto mix phygital. Secondo Michele de Lucchi bisogna pensare all’ufficio come ad una palestra attrezzata per allenare la mente, uno spazio dove generare nuove idee; per questo ha immaginato gli spazi di lavoro ed intrattenimento come architetture multifunzionali chiamate Earth Station Interactors (presentate attraverso l’installazione Connecting Experiences durante il Salone del Mobile 2019 presso il Flagship Store Poltrona Frau di Milano). L’ufficio di domani sarà uno spazio dunque socievole e attrattivo. Con queste premesse, tre sono le tipologie di uffici del futuro.
Home Office
Uffici di piccole o medie dimensioni, strutturati in base ad un modello domestico. Accoglienti, dotati di aree relax e spazi d’incontro e conversazione, con arredi intimi e conviviali, tale per cui ci sembrerà di lavorare stando a casa.
Habita coworking, Istanbul – Pab Mimarlik
Catellani & Smith, Villa di Serio (BG) – Studio Rocchi Architettura
Cluster Office
Uffici di grandi dimensioni, dalla multinazionale alla start-up, caratterizzati da open space scanditi da tende, pareti vetrate, piattaforme, gradinate e box.
The Core, CBRE Office, Amsterdam
Le Monde Headquarter, Parigi – Snohetta
Green Office
Dove la presenza del verde è parte integrante del progetto d’architettura. Il verde è un elemento funzionale, decorativo e di distribuzione e organizzazione degli spazi, nell’obiettivo di coniugare tutela dell’ambiente, produrre un’habitat lavorativo più confortevole e creare una sinergia sempre più stretta tra tecnologia digitale e mondo naturale. Il verde che, come spiego nel post Natural Tech, contribuisce all’ossigenazione dell’aria, riduce lo stress, aumenta l’attenzione e migliora il livello di comfort e benessere psicofisico.
Sky Forest, Tokyo – Nendo
PSLab, Londra – James Plumb
In copertina Tunnel negli Alberi, Selgascano Office, Madrid