Poiché il Pop Style è stato eletto qui al Cinquantotto come lo stile del mese di marzo non poteva mancare un focus su alcuni oggetti must have che dignitosamente lo rappresentano.
Blow, Jonathan De Pas, Donato D’Urbino, Paolo Lomazzi e Scolari, 1967, Zanotta
Via zanotta.it
Mito intramontabile dell’immaginario pop anni Settanta, la poltrona Blow prodotta da Zanotta nasce come tributo allo spirito nomade dell’epoca e segue l’idea di design democratico: un prodotto low cost, pensato per un pubblico giovane ed informale, leggero, facile da trasportare e da montare. Inconfondibile grazie alle sue forme morbide, avvolgenti e trasparenti e ha anticipato i tempi per materiali e tecnologie di realizzazione mai impiegate prima di allora nel settore del design.
Ultrafragola serie Mobili Grigi, Ettore Sottsass jr, 1970, Poltronova
Via janerichardsinteriors.com
Lo spirito antiborghese di Ultrafragola emerge dalle forme tondeggianti, colorate e dalle contaminazioni culturali della vita metropolitana , dall’emergente radical design, dalla musica e dall’arte americana in cui Sottsass si trovava immerso. Prodotto da Poltronova è realizzato in vetroresina ed illuminato da un neon rosa presente all’interno della cornice; omaggio nelle sue forme sinuose e nella scelta cromatica alla donna e alla sua forza seduttiva. Molto chic!
Pratone, Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso, 1971, Gufram
Via pinterest.com
Seduta dissacrante e sarcastica in poliuretano espanso, Pratone è a tutti gli effetti un progetto radicale, icona della rivoluzione culturale dell’antidesign. Si compone di lunghi steli verdi in cui sprofondare e sdraiarsi, una porzione di giardino fuori scala che vuole evocare i macro oggetti caratteristici dell’arte pop. Prodotto da Gufram si tratta di un oggetto per il riposo singolo e collettivo. Molto provocatorio, ma estremamente comodo! Da provare per credere.
Merdolino, Stefano Giovannoni, 1993, Alessi
Via alessi.com
Con l’aspetto di una pianta grassa in resina termoplastica il Merdolino di Alessi è un toilette brush irriverente, spiritoso e simpatico, nato dall’estro creativo di Stefano Giovannoni all’interno del metaprogetto Family Follows Fiction, che voleva rivoluzionare oggetti di uso comune. Nonostante le numerose critiche, è diventato un complemento d’arredo dal gusto unico ed anticonformista, capace di coniugare praticità e bellezza. Perfetto per un regalo di stile (come ti avevo già suggerito qui), non poteva di certo mancare nel mio nuovo bagno.
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In copertina foto di magazine.designbest.com