Bow Window

Il segreto per uno spazio ampio e arioso inizia talvolta con un surplus di luce naturale. Che si tratti di una camera da letto , di una cucina o di un ingresso, i bovindi aggiungono un’illuminazione naturale ulteriore all’ambiente, oltre ad essere interessanti elementi architettonici. Come ti dissi qualche tempo fa le case non si allargano, ma il bow window rappresenta decisamente uno spazio extra, sfruttabile come angolo lettura, per fare colazione o rilassarsi su morbidi cuscini. Spulciando gli archivi Architectural Digest  ho trovato case meravigliose che giovano dei numerosi vantaggi offerti dai bovindi.

Foto di Pieter Estersohn

L’architetto Peter Pennoyer e l’interior designer Matthew Patrick Smyth in questa classica residenza a Long Island, New York, hanno ricreato uno spazio di conversazione all’interno del bow window, oscurabile dalle graziose tende di Hartmann & Forbes.

Foto di Matthew Millman

L’interior designer Paul Vincent Wiseman ha restaurato un cottage a Mill Valley in California, in cui i bovindi sono stati riempiti di cuscini e imbottiti, in perfetta sintonia con lo stile eclettico della casa, che accoglie un ritratto di Carlo II del 1660 circa, nature morte, suppellettili etnici, libri antichi, un piano e bergere inglesi.

Via davidnettodesign.com

Nell’area colazione dell’appartamento di Southampton dell’interior designer David Netto e dell’architetto David Hottenroth, un set di sedie in mogano e rattan acquistato da Christie’s circonda un tavolo da yacht di Soane Britain; sul fondo il bow window morbido e avvolgente tinto giallo senape.

Foto di Pieter Estersohn

Nel living della designer Holly Hunt a Chicago un’enorme tela di Helen Frankenthaler guarda un’opera scultorea di Louise Nevelson. Al centro, un tavolo da cocktail Holly Hunt sormontato da una scultura di John Chamberlain è circondato da un divano in pelle Holly Hunt con cuscini in velluto Great Plains e un paio di sedie Paul Mathieu rivestite in pelle Edelman; le lampade da terra sono di Christian Liaigre, i pouf Tristan Auer sono in pelle Kyle Bunting e il tappeto è di Christian Astuguevieille. Nel bovindo si annida un divano custom in lana componibile Vladimir Kagan. Un’atmosfera molto austera e sobriamente elegante.

Foto di Oberto Gili

Nella camera da letto principale di una casa di montagna a Saint Moritz, in Svizzera, progettata dallo Studio Peregalli sfrutta il bow window per inserirvi un tavolo stile Impero e sedie tradizionali engadinesi.

Foto di Miguel Flores-Vianna

Gli interni di questa casa nel Connecticut progettati da Miles Redd sfruttano lo spazio del bovindo come coronamento dell’area colazione; difatti il tavolo bespoke disegnato da Redd stesso è circondato da sedie antiche e dal cuscino Bennison inserito nel bow window. Le pareti sono dipinte in Farrow & Ball’s Ballroom Blue.

Foto di Roger Davies

Nella camera da letto principale di una casa di Los Angeles di Commune Design, il bow window è occupato da un divano in noce, i cui cuscini di seduta sono in lana Milano di Kravet. Il tavolo da cocktail vintage è di Nickey Kehoe e le pareti sono ricoperte da una tappezzeria tessile di Astek.

Foto di Roger Davies

Il bow window trova la sua ragion d’essere anche in bagno, come accade nella dimora di Los Angeles del discografico Jimmy Iovine, dove una vasca in pietra s’inserisce perfettamente.

In copertina foto di Joshua McHugh