Extra Spazi

Una dura realtà: le case non si allargano. E ce ne siamo accorti sempre più nei giorni di quarantena. Tuttavia se le dimensioni della casa di per sé non aumentano, quello che possiamo fare è ampliare lo spazio abitativo utile. Ebbene sì, riadattando l’esistente con progetti ad hoc e ottimizzando al massimo il volume, è possibile incrementare lo spazio abitativo, sfruttando angoli e spazi di risulta in base alle nostre esigenze. Ecco alcune idee, quale di loro fa più per te?

Angolo per la lettura

Accanto alla finestra, in una nicchia, sotto una scala. L’angolo lettura è il sogno di chi quotidianamente legge il giornale o divora romanzi. Basta una poltrona comoda, un morbido plaid che ricade sul bracciolo, una piantana a lato e qualche pianta d’appartamento. Per renderlo ancora più hyggie e confortevole suggerisco anche cuscini e complementi d’arredo, come un piccolo coffee table (vedi il mio Cicognino) per appoggiarci tazze e riviste. Et voilà ecco creato un angolino in cui rifugiarsi e accoccolarsi in compagnia di se stessi, ritagliandosi quella sanissima dose di privacy quotidiana.
In foto la Womb chair con il suo pouf disegnata da Eero Saarinen per Knoll.

L’home office

C’è chi in casa ha una stanza studio dedicata e chi invece deve ricrearsela tra armadi e spazi di risulta, come ha spiegato Samantha qualche tempo fa. Ottima l’idea proposta da Extrarchitecture in un appartamento di Londra, in cui il piano scrivania risulta essere il continuum dell’armadio per uniformità di materiali e linguaggio. In questo modo viene sfruttato lo spazio adiacente alla finestra senza ostruire la luce. Ricercato, intimo, questo angolo studio è perfetto per lavorare al pc, scrivere e in qualche modo isolarsi.

Foto di Barbara Corsico

Il sottoscala

Anche il sottoscala può diventare un ambiente versatile e polifunzionale. Puoi metterci una scrivania, che sicuramente risulterà meno invadente rispetto a posizionarla in soggiorno o in camera da letto. Puoi utilizzarlo come libreria o ripostiglio en plain air, posizionatoci ordinatamente scarpe, scatole, cappelli e cappotti tramite mensole e appenditutto. Per questo ti suggerisco i sistemi Algot e le mensole Lack di Ikea per sbizzarriti e creare il sottoscala che più ti si addice.

Via Pinterest

Il balcone

Anche i piccoli balconi hanno grandi possibilità ed è possibile trasformarli in ambienti outdoor di comfort e design. Per alcuni consigli in merito ti rimando ad un mio post di qualche tempo fa, ma posso dirti che se ben progettati i balconi possono diventare una vera oasi di felicità. Un esempio è l’intervento dell’architetto Marco Piva all’interno di un appartamento del complesso residenziale CityLife di Zaha Hadid a Milano. Gli ambienti sono sobri e funzionali grazie ad un’attenta ricerca sulle cromie e sulla scelta degli arredi, in modo che i pezzi storici possano integrarsi con quelli contemporanei in modo fluido e naturale. Il pavimento è in teak, gli arredi leggeri Varaschin e i vasi ultra moderi Botanic dialogano perfettamente con il comò antico. Le lampade My Day di Flos sdrammatizzano ancora di più l’atmosfera.

Foto di Andrea Martiradonna

Giardino d’inverno

Per chi ha la fortuna di avere patii o logge è possibile trasformarle in serre solari utilizzabili tutto l’anno. Grazie a corretti sistemi brise soleil questi ambienti diventano un proseguimento naturale della cucina o dell’area living. Per l’arredo consiglio mobili shabby, per un’atmosfera old-style, nostalgica ma vezzosa, che ricalchi la vita bucolica di campagna. Il giardino d’inverno è un’eredità British, in origine salotti-serra adibiti alla coltivazione e conservazione di piante ornamentali ed esotiche sensibili ai climi rigidi. Oggi è un angolo prezioso ed altamente personalizzabile, multifunzionale e sostenibile in quanto permette di sfruttare il calore del sole durante l’inverno e di arieggiare lo spazio nei mesi più caldi riducendo il fabbisogno di energia per la climatizzazione.

Via Pinterest

Sei pronto ad ampliare la tua casa?

In copertina foto di Artur Aleksanian per Unsplash.com