Traditional Decor

Qualche tempo fa mi sono ritrovata a leggere un articolo di  sull’inconscio apprezzamento di tutto ciò che è traditional. Perché ancora oggi desideriamo un linguaggio tradizionale?
Il gusto classico sappiamo essere senza tempo, dominato da equilibrio e armonia. Così come lo stile vintage, attribuibile per definizione a qualcosa di vecchio almeno vent’anni, e il Millenial vintage sono rassicuranti e di conforto oltre che molto chic. Pertanto concependo l’interior come una dinamica contaminazione di epoche, stili e culture, il passato non viene mai del tutto archiviato, ma al contrario ritrova sempre la sua ragion d’essere. Comfort, bellezza e atemporalità sono quindi alla base di quel linguaggio espressivo che la gente in qualche modo ricerca costantemente.

Come scrissi qualche tempo fa, ci sono designer – i cosiddetti Grandmillennial – che del gusto retrò ne hanno fatto la loro mission, diventando influencer su Instagram e cambiando decisamente la rotta delle tendenze home decor. Amano l’antiquariato, i divani chintz, volant, fiocchi, ricami e la prep culture. Per citarne alcuni Ariel OkinBeata Heuman, ASH NYC, Virginia Tupker, Rita Konig e Frances Merrill.

Via arielokin.com

In questo living di Tribeca Ariel Okin mescola perfettamente il design tradizionale con l’eleganza contemporanea, creando un’atmosfera raccolta e cosmopolita. Classiche bergère da club si rivestono di un tessuto minimale dalla fantasia quadrettata; sopra il caminetto campeggia un’opera astratta dell’artista Dawn Wolfe con schiocchi di colori molto saturi che stempera il rigore candido dato dai beige, dai bianchi e dai toni neutri ton sur ton.

Via reathdesign.com

In una cucina che mantiene un gusto tradizionale non possono mancare mensole ricche di oggetti, di barattoli, di porta spezie, di candelieri, di bicchieri, di utensili da cucina. Siamo nel piccolo cottage della designer Frances Merrill a Silver Lake, dove si mescolano linguaggi d’interior, epoche e stagioni della vita e tutto è accogliente e familiare.

Foto di Gieves Anderson

Sulla carta da parati, nei drappeggi generosi del baldacchino, nella testiera del letto i quadrettoni Classic Blue danno un tocco di giovinezza alla camera da letto principale di Derek Blasberg grazie alla designer Virginia Tupker che ammorbidisce le linee classiche utilizzando una tavolozza di bianchi, creme croccanti e un blu vibrante.

Foto di Scott Frances

In una camera da letto padronale l’interior decorator Mario Buatta, soprannominato il Principe del Chintz, ha accostato una toletta specchiata e una sedia deco-glam ad una classica carta da parati a motivo floreale dipinta a mano. Sinonimo di quel ricercato gusto country della casa di campagna all’inglese che emerge in tutti i suoi interni mixato con vetro e acciaio per una resa sofisticata e di grande effetto.

Via beataheuman.com

Una vasca free-standing con zampe di leone, rubinetteria tradizionale in un bagno dalle applique d’epoca e dalle piastrelle quadrate laccate lucide. Il tocco contemporaneo? Il pavimento in cemento spatolato e i colori super trendy. Il tutto porta la firma della designer svedese Beata Heuman.

La decorazione tradizionale incarna quel fascino e quell’eleganza del passato che non passano mai di moda.

In copertina foto di Nelson Hancock

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