Com’è cambiato l’interior delle nostre case negli ultimi vent’anni? Si sono susseguite trend e mode all’avanguardia, così come sono riapparse tendenze del passato mai del tutto dimenticate. Alcune hanno lasciato un segno forte, altre sono state solo capricci del momento.
Nei primi anni 2000 gli interni, reali e di sitcom, erano popolati di arredi in acero, imbottiti color rosso scuro e divani in pelle (che se non sai come ravvivare clicca qui). Pian piano l’atmosfera si è poi stemperata con lo stile Country Chic, aria bucolica, toni soft e colori pastello.
Foto di Hiepler Brunier – Matteo Thun & Partners
Negli anni successivi sono tornati in voga elementi in vimini e fantasie marinaresche, perfette per camerette e zone living. Dal 2010 si è affermato sempre più prepotentemente il minimalismo, in cui forme, volumi e spazi sono ridotti all’essenziale. I pavimenti sono per lo più in legno, parquet in listoni di betulla o rovere sbiancato, i complementi d’arredo in vetro o policarbonato e i divani sono squadrati e strutturati.
Foto di Brigida Gonzalez – Pool Leber Architekten
Nella seconda decade del XXI secolo i neutri e freddi promossi dal linguaggio minimal vengono addolciti da tinte vivaci ed audaci, come il turchese brillante, il giallo canarino e il blu scuro.
Foto di Tess Kelly – Austin Maynard Architects
Col susseguirsi degli anni le case sono diventate sempre più hygge, con cuscini, candele, plaid e tappeti grafici. Hanno preso posto arredi e accessori naturali come tappeti in pelle di mucca ed elementi in bamoo e sempre più gli spazi si sono aperti diventando open space.
Foto di Fabio Mantovani – Sara Bergami e Luca Bertacchi
Dopo il 2015 è tornato decisamente in voga il colore rosa, nota nostalgica e influenza di Instagram, molto apprezzata dai millenials. Un colore sorbetto, tenue ma interessante, vibrante e fresco.
Foto di Roberto Ruiz – Casa Colombo and Serboli Architecture
Negli ultimi anni è tornato di moda il rattan, elegante e senza tempo. Difatti la paglia di Vienna è materiale costituente di sedie, cornici, testiere di letti molto altro.
Via architecturaldigest.com
Il verde ha preso poi posto sempre più prepotentemente dentro le mura di casa, per le sue caratteristiche intrinseche associate alla salute. Il connubio natura e persone difatti non solo rispecchia i principi di biofilia, ma riduce lo stress, aumenta l’attenzione e migliora il livello di comfort e benessere, specialmente in ambienti domestici sempre più digitalizzati.
Infine il 2019 è stato segnato dalla carta da parati: di tutte le tipologie, più strane e bizzarre. Dal classico floreale che diventa macro, ai pattern geometrici ripetuti, in commercio si trovano tappezzerie per tutti i gusti e per tutte le stanze e sono l’ideale per dare carattere e un look tutto nuovo all’intera casa, bagno compreso. Anche utilizzandola come decorazione su una singola parete, su una porta, in una nicchia o sulle ante di un vecchio guardaroba.
E questo terzo decennio? Cosa ci riserverà la decade 20-20?
Sarà tutto da scoprire.
In copertina foto via divisare.com